La carente produzione endogena di surfattante, conseguenza dell’immaturità del polmone, è responsabile della Sindrome del Distress Respiratorio (RDS) del neonato prematuro. Questa patologia può essere grave a tal punto da impedire la sopravvivenza. L’RDS colpisce circa l’1% dei nati vivi e l’incidenza è tanto più elevata quanto più bassa è l’età gestazionale. La migliore gestione ostetrica delle gravidanze complicate, che comporta la nascita di neonati non solo prematuri, ma anche penalizzati da problematiche legate alla vita endouterina che possono avere ripercussioni multiorgano, fa sì che la qualità dell’assistenza neonatologica debba essere migliorata in ogni dettaglio. La individualizzazione dell'assistenza respiratoria e l’uso precoce
della NCPAP, già a partire dalla Sala Parto, fanno parte integrante dell’ottimizzazione di un iter terapeutico finalizzato ridurre sequele importanti come la displasia broncopolmonare (BPD) ed altre complicanze legate alla prematurità. La tecnica LISA (Less Invasive Surfactant Administration), che consente la somministrazione di surfattante endotracheale con una
manovra minimamente invasiva, sembra essere un ulteriore, promettente approccio che, unito alla NCPAP, potrebbe contribuire alla riduzione dell'incidenza della BPD e di altri outcome sfavorevoli per il neonato pretermine. Questo corso, per mezzo di lezioni frontali seguite da ampia discussione e di sessioni pratiche di esercitazione, ha lo scopo di illustrare ai partecipanti i vantaggi dell'applicazione della LISA.